Sono sempre più numerose, anche a livello locale, le associazioni di volontariato che offrono ai giovani durante l’estate l’opportunità di trascorrere una parte delle vacanze in modo costruttivo attraverso i campi di lavoro.
Tra le organizzazioni storiche che hanno alle spalle una lunga esperienza in questo campo c’è Ibo – Italia, l’associazione italiana Soci costruttori, forse la prima associazione europea che abbia dato vita a iniziative del genere.
“Fu infatti nel lontano 1953 che un religioso olandese, padre Werenfried Van Straaten – ha dichiarato Sabina Marchetti, responsabile dei campi di lavoro del Ibo – Italia ai microfoni di Radio Padre Pio – mise insieme il primo gruppo di compagni costruttori diretti a Münster, per portare soccorso ai profughi dalla Germania orientale. Nasceva così il Bouworde, ossia l’Associazione dei costruttori.
Sulla scia di quella prima esperienza europea, nel 1957 per iniziativa di padre Angelo Mercandella si costituiva a Trento Ibo-Italia, che ben presto si è ramificata in molte regioni italiane recependo le ispirazioni di fondo dell’organizzazione.
Per il 2004 i campi di lavoro previsti da Ibo-Italia, tra maggio e novembre, sono numerosi e vari: 13 in diverse località d’Italia, una trentina in Europa (Germania, Francia, Polonia, Croazia, Grecia ecc.); 8 nel Sud del mondo: Marocco, Senegal, Kenya, Brasile India, Guatemala.
Anche oggi la principale attività di Ibo-Italia è la formazione dei giovani attraverso l’esperienza dei campi di lavoro e solidarietà in Italia e in varie parti del mondo, presso associazioni e comunità ospitanti che abbiano bisogno di una mano per realizzare i loro progetti”.
Per informazioni
Ibo-Italia,
telefono 0532/24.32.79;
e-mail info@iboitalia.org