“La ricorrenza della Giornata Mondiale del Malato ci offre la possibilità di ricordare che la persona del malato deve essere considerata centrale nella Chiesa e nella società”
Ha esordito con queste parole Padre Felice Ruffini, Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari ai microfoni di Radio Padre Pio nel ricordare la XII Giornata Mondiale del Malato.
“La Giornata Mondiale del Malato – continua padre Felice – che quest’anno si svolge a Lourdes, sul tema: L’Immacolata Concezione e la salute nelle radici cristiane d’Europa, ci da la possibilità di commemorare il 150° anniversario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione.
Ricordiamo che proprio a Lourdes, in una delle sue apparizioni, Maria ha detto che Lei era l’Immacolata Concezione. Maria nella sua immacolata Concezione inizia questa armonia cristiana che significa pienezza della salute e della vita nella sua assunzione.
La giornata di oggi ci ricorda che non possiamo e non dobbiamo perdere tempo per costruire atteggiamenti di solidarietà vera e per promuovere una pari dignità tra persone ammalate e sane, senza scadere nei pietismi inutili, sull’esempio di Maria, donna solidale e coraggiosa”.