«Beata Tu, o Pietrelcina, perché hai visto nascere Padre Pio…»
Così scrisse lo scienziato Enrico Medi il 2 agosto del 1969, in un discorso rivolto ai Pietrelcinesi (durante una solenne commemorazione di Padre Pio, in occasione della festa patronale della Madonna della Libera n.d.r). «…perché nell’istante in cui l’uomo nasce, respira e viene a contatto con le prime molecole…queste lasciano in lui una traccia misteriosa, che noi diciamo una traccia genetica, in tutta la sua vita».
Pietrelcina ha un privilegio, farti sentire a casa anche se a casa non sei.
Una sensazione percepita da tutti coloro, che ogni anno si danno appuntamento nel cuore della “Morgia”, per festeggiare, come se fosse un familiare o un caro amico, uno dei santi più venerati al mondo.
A 124 anni dalla sua nascita, l’umile e orgogliosa città sannita e i frati cappuccini della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio, celebreranno l’anniversario della nascita del suo figlio più illustre: Padre Pio.
Mercoledì 25 maggio, alle ore 17.00 Tele Radio Padre Pio trasmetterà in diretta dal Parco Colesanti, la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da fr. Francesco D. Colacelli, Ministro della Provincia cappuccina di Sant’Angelo e Padre Pio.
Prima della Santa Messa, le autorità e i sindaci della provincia beneventana, si ritroveranno sul piazzale del Convento per il tradizionale omaggio floreale, che ogni anno viene donato dal primo cittadino della città al monumento di Padre Pio.
Le celebrazioni per l’anniversario della nascita e del battesimo di Padre Pio, come da tradizione, sono cominciate ieri con un triduo in preparazione alla festa di San Pio.