Acqua, cibo e medicine per un’intera classe scolastica: questo è il regalo di Natale che si può fare ai bambini poveri dell’interno del Marocco. Come? Aderendo al progetto sostegno a distanza per 2000 piccoli in età scolare promosso da Soleterre, onlus con sede a Milano. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Damiano Rizzi, presidente dell’Associazione.
“E’ un progetto importante – ha dichiarato Damiano Rizzi– perché in questo momento in Marocco oltre il 50% della popolazione al di sotto dei 18 anni è analfabeta. Le scuole sono in condizioni disastrose perché manca tutto il materiale didattico e la possibilità di essere alimentati. Nelle aree rurali in cui lavoriamo il reddito pro capite è di circa un euro al giorno. Le famiglie vivono dei proventi dell’agricoltura negli anni in cui la pioggia permette la crescita dei cereali o altrimenti fuggono verso le baraccopoli delle città. Il nostro 0biettivo è quello di intervenire in 22 scuole ed è per questo che abbiamo bisogno della solidarietà e della generosità degli italiani che non viene mai a mancare nei momenti del bisogno.
Rivolgo un appello per quello che noi chiamiamo : un regalo di classe, ossia poter aiutare e sostenere un’intera classe scolastica , dandogli la possibilità di nutrirsi, istruirsi e ricevere tutte le cure mediche necessarie per la loro crescita. Crediamo fermamente che queste persone hanno il diritto e il dovere di restare nella propria terra e di vivere con i propri figli.
La povertà è un dramma e chi sceglie di fare questo lavoro viene a contatto tutti i giorni con la povertà e con le tantissime richieste che arrivano da ogni angolo della terra. Regalare del tempo per chi ha bisogno di aiuto credo che sia il gesto più bello e più vero che ogni essere umano possa fare, e non solo a Natale”.
L’associazione prepara anche biglietti di auguri personalizzati per le aziende interessate che hanno un grandissimo valore che è appunto quello della solidarietà.
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