Adozione a distanza, educazione allo sviluppo, alla pace e all’intercultura e microinterventi nei Paesi che hanno bisogno di aiuto, europei ed extraeuropei: di questo si occupa “A, B, C, solidarietà e pace, Associazione senza fini di lucro con lo scopo di fare beneficenza portando soccorso a chi ne ha bisogno salvaguardando la vita umana e indirizzando i propri sforzi a favorire l’autosufficienza.
Hai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Franco Della Marra, socio fondatore e amministratore dell’Associazione.
“ Quando si parla di affido, sostegno, adozione, aiuto a distanza – ha raccontato Franco Della Marra – si deve tener conto che questa forma di solidarietà ha un ruolo importantissimo non solo di aiuto economico al bambino, ma anche di stimolo costruttivo a mantenere unita la famiglia, rendere possibile una scuola regolare e dare un minimo di sicurezza economica altrimenti impensabile.
Gli interventi dell’Associazione sono in Brasile, nel Mato Grosso do Sul, località di Jardim e Guia Lopes da Laguna, e in Amazzonia, a Parintins e nell’area indigena di Barreirinha; nella Guinea Bissau, in molti villaggi della regione Oio, nella capitale Bissau e a Bubaque, sulle isole Bijagòs; nella Repubblica di Serbia, a Backa Topola, Novi Sad, Belgrado, Kragujevac, Nis, Niska Banja; nella Repubblica Srpska (parte serba della Bosnia) a Pale, Lukavica e Rogatici”.
Ma quali sono questi microinterventi?
“Sono tanti ….poiché la povertà è davvero tanta, continua Franco Della Marra.
Ad esempio in Guinea Bissau stiamo realizzando dei pozzi dove c’è mancanza d’acqua potabile. L’intervento consiste nel fornire cemento e ferro, per la costruzione degli anelli che costituiscono la parete del pozzo stesso, e nell’assistenza tecnica necessaria.
Stiamo realizzando anche degli orti per il villaggio che servono per occupare il tempo che è libero dal lavoro delle risaie e dei campi e segue la costruzione dei pozzi. Si comincia a pensare anche all’elaborazione e conservazione dei prodotti stessi. L’intervento consiste nell’acquisto della rete di recinzione e di sementi da vendere agli interessati. Il ricavato è usato per l’acquisto di nuove sementi e per creare un fondo di solidarietà.
Ci stiamo occupando anche della formazione scolastica con la costruzione di scuole. Si interviene ovviamente nei villaggi dove non esistono edifici scolastici. Si fornisce cemento per il basamento per evitare i danni che potrebbero causare le termiti, e lamiere per la copertura. Quando è possibile si forniscono i banchi.
In fine portiamo avanti progetti di sostegno di una scolaresca poiché si tratta di seguire non un solo bambino, bensì un gruppo di scolari e il loro insegnante. L’obiettivo è quello di integrare con qualche dollaro al mese lo stipendio dei maestri giacché la retribuzione data dallo Stato, quando arriva e se arriva, è assolutamente inadeguata”.
Per infoTelefoni e fax: 06 – 4063334 / 06 – 4067358
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