Raccolte in un agile volume, le riflessioni del vescovo della pace scritte nella Quaresima del 1992 : Dalla testa ai piedi – La Quaresima tra cenere e acqua, presentate dalla Casa Editrice La Meridiana.
“Si tratta dell’ultimo commento,in ordine cronologico, che don Tonino Bello ha scritto sulla Quaresima – Ha ricordato Guglielmo Minervini, Direttore Editoriale della Casa Editrice ai microfoni di Radio Padre Pio – Le riflessioni risentono molto della sua condizione di salute e del suo particolarissimo stato d’animo. Tuttavia è importante sottolineare che le sue riflessioni non sono pessimistiche ma al contrario aprono uno spiraglio alla speranza, nonostante il cancro lo stava lacerando e consumando giorno dopo giorno.
Questi ultimi scritti sono un inno al servizio, un inno all’impegno e al dono verso l’altro, senza condizioni, limiti e riserve.
Il cammino di questa nuova opera si svolge immaginando di lavare i piedi ad ogni apostolo: i piedi di Giuda, i piedi di Giovanni, di Tommaso, di Bartolomeo….In ciascun apostolo don Tonino legge un tratto, un carattere, un lato specifico dell’impegno di servizio e di solidarietà che dovrebbe caratterizzare ogni credente, soprattutto nel periodo privilegiato della Quaresima.
Cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti si snoda la strada della Quaresima. Una strada,apparentemente, poco meno di due metri amava sottolineare don Tonino.
La cenere del mercoledì santo è un invito ad un esame della propria coscienza. L’acqua del giovedì santo con cui si conclude il cammino quaresimale è il simbolo del servizio e dell’impegno verso l’altro.
Possiamo concludere ricordando semplicemente che le riflessioni presentate nel nuovo libro di don Tonino Bello, parlano non solo all’uomo di fede, ma a chiunque non possa fare a meno di pensarsi in relazione con l’altro. Era questo l’intento di don Tonino ed è questo il nostro intento”.