Da pochi giorni è in libreria la guida “Turismo senza barriere” (edizioni Touring Club Italia) curata dal giornalista Franco Bomprezzi, che ha selezionato 71 mete turistiche accessibili a tutti, proponendo siti culturali, parchi naturali, alberghi, ristoranti, villaggi turistici e strutture sportive.
A Franco Bomprezzi, ospite del programma “Oggi per voi”, abbiamo chiesto se è possibile oggi parlare di turismo accessibile in Italia: “Sì, certo. Il concetto di accessibile inizia a farsi spazio nella nostra mentalità. La guida è un percorso tra le “eccellenze”, cioè itinerari, luoghi, città, ambiente, parchi, strutture ricettive sul mare, cercando di segnalare quello che c’è di appositamente concepito per chi ha una disabilità motoria o non ci vede e utilizzabile da tutti.”
Le mete suggerite dalla guida sono suddivise in quattro sezioni: arte e cultura, natura e ambiente, sport e divertimento, mangiare e dormire, contraddistinte da colori differenti che consentono di individuare facilmente l’ambito turistico di interesse.
“La guida non vuol essere un elenco di alberghi che hanno uno scivolo o un ascensore – ha proseguito Bomprezzi – per accessibile intendo un intero sistema. La persona disabile non può concepire il viaggio o la vacanza soltanto in funzione dell’albergo che non presenta barriere, se poi il luogo, la località e l’ambiente circostante presentano ostacoli insuperabili.”
Nella classifica delle città italiane che raggiungono il livello migliore di qualità per offerte, servizi e accoglienza ci sono: Roma, Bologna, Ferrara, Genova, Trento e Latina.