“Siamo soddisfatti del segnale inequivocabile che arriva dalla Corte Costituzionale”.
Forum delle associazioni familiari, Movimento per la vita e Forum degli operatori sanitari esprimono la loro soddisfazione per la sentenza della Corte Costituzionale che ha giudicato inammissibile il referendum di abrogazione totale della legge 40, uno dei cinque quesiti presi in esame riguardo alla normativa sulla fecondazione assistita, approvata un anno fa dal Parlamento.
“La Corte avrebbe potuto avere un maggior coraggio -aggiunge Carlo Casini, presidente del Movimento per la vita- e con coerenza intervenire anche sugli altri quesiti che, qualora fossero approvati, aprirebbero ugualmente le porte ad un far west di fatto.
“Ora -ha affermato Luisa Santolini, presidente del Forum Famiglie- bisognerà attendere la pubblicazione delle motivazioni della sentenza. L’auspicio è che la campagna referendaria raccolga il messaggio dei giudici costituzionali e, superando l’artificiosa contrapposizione tra cattolici e non cattolici, non voglia spostare indietro le lancette della storia e restituire l’Italia ai signori di provetta selvaggia”.
Domenico Di Virgilio, presidente del Forum degli operatori sanitari, ricorda infine che “in questa campagna referendaria si impegneranno tutti i difensori della legge 40, laici o cattolici che siano. Le nostre associazioni, che sono state in prima linea nel richiederla e sostenerla, saranno in prima linea nel difenderla. E siamo certi che la maggioranza degli italiani, se potrà contare su un’informazione completa e corretta, sarà con noi”.