Dalle 250 matricole del primo anno ai 12.000 iscritti di oggi, dieci anni dopo.
Un successo aldilà delle previsioni quello della Facoltà di Comunicazione dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, tanto da rappresentare da sola quasi un terzo degli studenti di comunicazione dell’intero paese.
Il punto della situazione giovedì 18 settembre a Bologna, all’appuntamento ‘La Comunicazione lascia il segno’, Primo Incontro Nazionale del Coordinamento di Scienze della Comunicazione.
A tirare le somme di dieci anni d’attività formativa e scientifica a livello nazionale il prof.Mario Morcellini, presidente del Coordinamento.
“La nostra facoltà -ha spiegato Morcellini presentando il convegno- ha vissuto un incremento progressivo e costante del numero di laureati, un aumento che ha raggiunto l’apice nel 2001, quando ha registrato un incremento pari al 600% rispetto al 1997, anno in cui sono usciti i primi laureati.
Il 37% di essi trova lavoro nella comunicazione d’impresa e nel marketing, il 20% nel giornalismo e nell’informazione, il 24% nei media vecchi e nuovi e il 10% nella comunicazione pubblica.
Il dibattito di giovedì prossimo riguarderà le novità nell’offerta dei Corsi di Laurea, l’esperienza dei laboratori, la riforma, il ruolo dei Master, i dati sul mercato del lavoro”.
Tra gli ospiti Umberto Eco(presidente onorario del Coordinamento Nazionale dei Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione), Lorenzo del Boca(presidente Ordine Nazionale dei Giornalisti) e Paolo Serventi Longhi(segretario generale Federazione Nazionale Stampa Italiana).