01 febbraio
Santa Brigida d’Irlanda fu badessa e fondatrice di uno dei primi monasteri irlandesi, nonché prosecutrice dell’opera di evangelizzazione intrapresa da San Patrizio.
Brigida nasce probabilmente verso la metà del V secolo presso Fochairt e secondo un’usanza comune del tempo, si consacrò al Signore in tenera età. Ricevette il velo dalle mani di altri santi e poi sarebbe addirittura stata ordinata vescovo.

In realtà fu semplicemente badessa di Kildare, un monastero sia maschile che femminile situato vicino a Dublino.
Nel tempo divenne consigliera e guida spirituale di quanti si avvicinavano a lei.
La sua vita presenta delle analogie con la vita di Gesù come l’episodio simile a quello delle nozze di Cana. Ricorda il breviario di Aberdeen: “spillò birra da un solo barile per diciotto chiese, in quantità tale che bastò dal Giovedì Santo alla fine del tempo pasquale”.
La Santa, inoltre, viene associata al fuoco che simboleggia la presenza costante di Dio. Nella sua abbazia lei e altre suore si alternavano, nella veglia, per mantenere sempre acceso quel fuoco che si levò dal luogo in cui Brigida dormiva. Questo rito era mantenuto costante anche dopo la sua morte: la diciannovesima suora, infatti, mettendo il ceppo vicino al fuoco diceva: “Brigida, controlla il fuoco. Questa è la tua notte”. Il mattino successivo le suore trovavano il legno arso e il fuoco ancora acceso. Numerosi sono i miracoli da lei elargiti e numerosi sono i pellegrini che si recano sui luoghi legati alla sua memoria. Gli irlandesi, ancora oggi conservano l’abitudine di porre un lumino sulle finestre delle loro case. Nel Medioevo il suo culto continuò a diffondersi anche in altre zone della Francia. I devoti erano soliti ripetere un’invocazione in gallese: “Santa Brigida, custodiscici nel nostro viaggio”.
Morì intorno all’anno 524 e il giorno in cui viene celebrata la sua festa è il 1° febbraio.