Il 9 febbraio è la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea. Diverse le iniziative e gli eventi, a livello locale e nazionale, promossi dal Ministero dell’Istruzione, che coordina “Generazioni connesse”, il Centro italiano per la sicurezza in Rete. In programma seminari online, laboratori digitali e dirette con esperti del settore. Saranno presentate anche le nuove Linee di orientamento del Ministero dell’Istruzione per la prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Le iniziative, sul web, saranno accompagnate dagli hashtag #SID2021 e #SICItalia.

Al centro della riflessione anche i dati emersi dalla ricerca sulla quantità e la qualità delle ore trascorse in rete dai ragazzi: 1 su 5 si definisce sempre connesso mentre 6 su 10 sono online dalle 5 alle 10 ore al giorno. Rispetto l’anno scorso, i numeri sono raddoppiati, anche a causa dei lunghi periodi trascorsi a casa, lontano dalla scuola e da altre situazioni che favoriscono la socializzazione. Per oltre la metà di loro, gli episodi di cyberbullismo sono aumentanti.
In questo periodo, segnato dalla pandemia, la Giornata mondiale della sicurezza in rete, assume un significato ancor più rilevante. L’emergenza sanitaria ha inciso sul quotidiano degli adolescenti italiani e, in particolare, sull’approccio al mondo virtuale e al digitale. La scuola ha offerto soluzioni immediate ed efficaci, riorganizzando le attività scolastiche, con la didattica digitale integrata, coinvolgendo famiglie, imprese e istituzioni, per dare vita ad una nuova “alleanza”.

Per informazioni relative agli eventi organizzati in tutto il mondo è possibile consultare il sito della Commissione Europea dedicato alla giornata: www.saferinternetday.org