L’inizio della Quaresima, tempo liturgico particolarmente dedicato alla conversione ed alla preghiera, è l’occasione di una riflessione del direttore Caritas di Roma, monsignor Guerino Di Tora:
“La Quaresima è il tempo che la Chiesa dedica all’incontro con Dio. Un periodo che ci invita alla conversione del cuore, al cambiamento di vita, e con saggezza la liturgia ce lo ripropone ogni anno, sapendo quanto tutti siamo bisognosi di questa trasformazione che ci porta a riscoprire il rapporto con Dio nella nostra vita e nella storia che viviamo. La Caritas diocesana di Roma presenta alla comunità una serie di proposte per aiutare vivere l’incontro, la conoscenza e l’accoglienza autentica della persona di Gesù nella Parola, nella liturgia, nell’amore verso il prossimo”.
Nell’anno pastorale che la Chiesa di Roma dedica ai giovani, anche l’attenzione delle proposte quaresimali è a loro rivolta: un cammino esperienziale con cinque proposte che le comunità possono intraprendere per stimolare, attraverso la testimonianza e la conoscenza, la dimensione della carità.
“L’educazione alla fede delle nuove generazioni ha nell’amore il fondamento e l’obiettivo pedagogico -ha spiegato mons. Di Tora- Amare e conoscere Gesù attraverso il prossimo è, per i giovani, la strada per confrontarsi con un mondo pieno di contraddizioni. Lo slancio emotivo e la tensione ideale propri del mondo giovanile vanno accompagnati alla carità, che non deve essere un insieme di iniziative occasionali, ma il frutto di un’esperienza formativa che si realizza nel tempo. La comunità cristiana è il luogo ideale per questa maturazione all’amore e si fa educante in quanto capace di suscitare, coinvolgere, condividere passioni e fatiche”.