“Nella lotta contro l’effetto serra continuano a mancare all’appello gli Stati Uniti”.
Roberto Della Seta, presidente di Legambiente, commenta così la firma di Vladimir Putin alla legge di ratifica del Protocollo di Kyoto.
“ Questa firma può sembrare solo una formalità annunciata –ha dichiarato Della Seta– dato che Putin stesso aveva sottoposto il documento all’approvazione del Parlamento russo.
Mancano ancora gli Stati Uniti –ha ricordato il presidente di Legambiente– ma ci auguriamo che Bush riveda la propria posizione. E auspichiamo che l’Europa, che ha sempre avuto un ruolo guida nelle politiche di abbattimento delle emissioni, sappia trovare una via per coinvolgere gli Usa”.
Il prossimo invio alle Nazioni Unite della ratifica da parte della Russia andrà a convalidare l’unico strumento per ora disponibile, a livello mondiale, per ridurre le emissioni di gas climalteranti: con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto si potranno definire i dettagli operativi del documento.