In Italia due comuni su tre non contrastano a sufficienza la piaga degli incendi boschivi; il 42 per cento delle amministrazioni poi non fa praticamente nulla per fermare i roghi.
Soltanto nel 5 per cento dei casi la legge quadro(n.353/2000), che disciplina la prevenzione degli incendi boschivi, viene pienamente applicata.
Fortemente carente risulta anche l’attività di informazione alla popolazione: soltanto un comune su dieci è attivo in questo senso.
Dati eloquenti, pubblicati oggi dal Dipartimento della Protezione Civile in occasione del Premio ‘Bosco sicuro’, riconoscimento assegnato in collaborazione con Legambiente ai comuni più meritevoli nella prevenzione dei roghi.
Si tratta di Lucca, Tavarnelle Val di Pesa (Firenze), Ameglia (La Spezia), Seborga (Imola), Bracigliano e Pollica (Salerno), Maddaloni (Caserta), Aviano (Pordenone), Fogliano Redipuglia (Gorizia) e Scandriglia (Rieti).