Le principali confessioni religiose si sono ritrovati presso La Verna, il luogo dove San Francesco ricevette le stimmate per rispondere all’invito del Papa per una preghiera ecumenica e interreligiosa per la pace in Iraq e in Terra Santa.L’iniziativa è stata promossa dalla diocesi di Arezzo – Cortona- Sansepolcro.Sulle frequenze di Radio Padre Pio abbiamo ospitato S.Ecc. Mons. Gualtiero Bassetti, Vescovo della diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro, il quale ci ha spiegato l’importanza di questa giornata.
– Eccellenza, questa sera nel Santuario francescano della Verna si svolgerà una preghiera ecumenica e interreligiosa per rispondere all’invito del Papa alla preghiera.
Sono due i fondamenti di questo appuntamento.
Il primo è l’urgenza della pace come ha sottolineato anche il Santo Padre più volte: pace in Iraq e nel Medio Oriente e poi nelle altre parti del mondo dove Pace non c’è.
E poi il significato particolarissimo della Verna. Proprio in questo luogo santo San Francesco D’assisi ha ricevuto le stimmate. Potremmo dire che proprio lì, sul crudo sasso della Verna il dolore si è trasfigurato in luce. Si tratta, quindi, di un luogo significativo di pace, dove il dolore dell’umanità a causa della guerra, con l’aiuto del Signore, può essere cambiato in luce diventando un dolore fecondo.
– Come è stato strutturato l’incontro?
Durante il cammino, sono circa 4 chilometri perché partiremo da Chiusi della Verna per raggiungere il Convento. Ci saranno tre soste arricchite da tre testimonianze: una dei cristiani, una degli ebrei e infine quella musulmana . Una volta arrivati al Santuario seguirà la preghiera in tre luoghi distinti, uno per ogni confessione a cui seguirà la lettura di un documento comune che conterrà un appello per la pace in Iraq e in Terra Santa.
Lo scopo? Solo Dio può convertire il cuore di tutti coloro che in fondo continuano a sparare, a uccidere e a usare la violenza. La violenza non porterà mai da nessuna parte.
– Ma la pace è possibile?
La pace è possibile.
Diceva il grande profeta della pace Giorgio La Pira: La pace è possibile se gli uomini sapranno percorrere le vie di Isaia… In altre parole la pace è possibile se gli uomini sapranno percorrere le vie della pace e quindi spianare tutte quelle difficoltà che rendono difficile il cammino della pace.
Ma vi ricordo che la pace è possibile perché non è un dono o una garanzia degli uomini, ma è una promessa che ci è stato donato da Gesù.
Lui stesso ha detto: Vi do la mia pace! e poi ancora : Beati gli operatori di pace.
Se Gesù l’ha garantita vuol dire che è possibile e a noi tocca rimuovere tutti gli ostacoli perché la pace raggiunga ogni angolo della terra. Questo è il significato e l’impegno che vogliamo testimoniare con questo appuntamento che ci da la possibilità di ritrovarci presso il monte della Verna per un incontro carico di umanità, di comunione spirituale e fratellanza.