La memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes si collega alla vita e all’esperienza mistica di Maria Bernarda Soubirous (santa Bernadetta). Quando, l’11 febbraio del 1858, la Vergine apparve per la prima volta a Bernadette presso la rupe di Massabielle, sui Pirenei francesi, questa aveva compiuto 14 anni da poco più di un mese. A lei, povera e analfabeta, ma dedita con il cuore al Rosario, appare più volte la «Signora».
Il messaggio di Lourdes consiste nel richiamo alla conversione, alla preghiera, alla carità. Padre Pio da Pietrelcina nel corso della sua vita aveva tanto desiderato fare un pellegrinaggio alla grotta di Massabielle. Difatti il 28 luglio 1914, rispondendo a Raffaelina Cerase, che si trovava a Savona insieme alla sorella, ospiti in una pensione di suore, che chiedeva al frate di Pietrelcina se proseguire o meno il viaggio verso la Francia ed in particolare verso Lourdes Padre Pio rispose: “credo essere volere di Dio che voi vi rechiate a visitare la bella Vergine di Lourdes e non credo che questo lungo viaggio abbia da pregiudicare alla sanità di vostra sorella. Anch’io vado vagheggiando da molti anni una tal visita ma mi avvedo però che rimarrà per sempre un pio desiderio. Voi intanto, sarei per pregarvi, di non farvi sfuggire questa bellissima occasione che il cielo vi offre, senza mandare ad effetto questo santissimo pensiero dando sfogo alla vostra divozione. Andate sì, ve ne prego, a visitare la bianca Signora e pregatela per tutti i bisogni di santa chiesa ed in modo speciale pregate per la povera anima mia, affinché non divenga più infedele al suo Dio e per tutte quelle anime a me più care. Deponete ai piedi di questa sì cara Mammina un mio sospiro. Oh! potessi anch’io seguirvi in tal visita, che fortuna e che insigne favore del cielo sarebbe per me! Ma sia fatta la volontà del Signore”. Padre Pio incoraggiò le Cerase ma, purtroppo lo scoppio della prima guerra mondiale le obbligò a rientrare a Foggia, dopo un vagare per alcune città del nord.
Padre Rosario d’Aliminusa, guardiano del convento di San Giovanni Rotondo dal 1960 al 1964, ha raccontato che, Padre Pio da giovane, aveva tanto desiderato di fare un pellegrinaggio al santuario di Lourdes. Una notte lo sognò in tutti i suoi particolari, tanto da descriverlo dettagliatamente ad un confratello che vi era stato, il quale ne riscontrò l’esattezza. Da allora, raccontava Padre Rosario. il frate di Pietrelcina non sentì più il desiderio d’andarci. Padre Rosario però gli precisò che l’aveva visto in sogno, quel santuario, mentre dormiva. Ma lui replicò: “No, Padre Rosario, non dormivo. Ero sveglio”.
Padre Alessio Parente racconta che: “Negli ultimi tempi della sua esistenza, quando giungeva il momento di andare a letto, padre Onorato o padre Alessio, erano soliti aiutarlo a lavarsi la faccia e proprio in una di queste sere, dopo avergliela lavata, padre Alessio rivelò al Padre che non era mai stato a Lourdes: “Perché non andiamo là insieme a vedere la Madonna?”, e padre Pio rispose: “Non c’è bisogno che vada a Lourdes, perché la Madonna la vedo tutte le notti”. Padre Alessio aggiunse: “Ah! E’ per questo che lei si fa bello e si lava la faccia la sera e non la mattina?” Padre Pio non rispose ma fece solo un dolce, sereno e sincero sorriso.
Nel luglio 1968, padre Onorato da S. Giovanni Rotondo prima di partire per Lourdes andò a salutare Padre Pio come era di consuetudine, anzi lo invitò a quel pellegrinaggio. Padre Pio rispose: Eh! a Lourdes ci sono stato tante volte! Padre Onorato sorpreso per quella risposta, gli ripeteva di non averlo mai visto uscire di convento, e Padre Pio con tanta semplicità spiegò: Beh! a Lourdes non ci si va solo col treno o con l’automobile: si va pure in altri modi.