“I pellegrinaggi sono diventati, prima, durante e dopo il loro svolgimento, un momento originale della catechesi della Chiesa”.
Parole di Giovanni Paolo II, a buon diritto citate nel sito internet dell’Opera Romana Pellegrinaggi, che celebra quest’anno il 70esimo anno di attività e di impegno nella pastorale dei pellegrinaggi.
Un impegno che viene messo alla prova ed arricchito anche attraverso l’annuale Convegno Nazionale Teologico Pastorale, in questa dodicesima edizione dedicato al tema ‘Sostare lungo il cammino.Il pellegrinaggio in un mondo che cambia’.
Dal 9 all’11 febbraio, alla Domus Pacis, numerosi relatori provenienti dall’ambito teologico, culturale, pastorale ed accademico si interrogheranno su questo momento essenziale in ogni percorso: la sosta, che permette di riavviarsi con maggior slancio lungo la via.
Ad aprire i lavori, lunedì 9, Monsignor Liberio Andreatta, amministratore delegato e direttore generale dell’ORP, cui farà seguito la prolusione del Cardinale Camillo Ruini.
Sono poi previste relazioni del teologo Bruno Forte, del Rabbino Riccardo Di Segni, ed il Concerto celebrativo dei 70 anni all’Auditorium Parco della Musica, dove si esibirà l’Orchestra Santa Cecilia.
Martedì 10 tra gli ospiti Monsignor Rino Fisichella, Rettore della Pontificia Università Lateranense, il biblista Gianfranco Ravasi e l’antropologo Ramòn Lucas Lucas.
L’ultima giornata, dopo una tavola rotonda sul tema “Il deserto nella città”, l’intervento di Monsignor Benigno Luigi Papa, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana, e la chiusura in San Pietro, con la solenne Celebrazione Lourdiana alla presenza del Santo Padre, nella memoria della Beata Vergine di Lourdes, XII Giornata Mondiale del Malato.
L’Opera Romana Pellegrinaggi, organo della Santa Sede, conta 400 corrispondenti in tutto il mondo.
Si avvale di 900 sacerdoti per l’assistenza spirituale dei pellegrini, e di 400 animatori pastorali laici.