Si svolgerà sabato 14 giugno il 25° Pellegrinaggio da Macerata a Loreto, proposto da Comunione e Liberazione
“Il Pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto nasce nel 1978 – ha ricordato Mons. Giancarlo Vecerrica, fondatore del pellegrinaggio e Vescovo di Fabriano-Matelica , ai microfoni di Tele Radio Padre Pio nel corso del programma << Di Terra e Di Cielo >> – anno dell’elezione di Giovanni Paolo II. All’epoca ero un giovane insegnante di religione di Macerata e lo proposi agli studenti come gesto di ringraziamento alla Madonna a conclusione dell’anno scolastico.Nel 1978 parteciparono poco più di trecento persone, negli anni successive si assiste ad una eccezionale progressione numerica fino a superare i trentacinquemila nell’ultima edizione. Il pellegrinaggio ha inizio la sera di sabato, 14 giugno, alle ore 18.00 presso lo Stadio Helvia Recina di Macerata dove ci si ritrova per l’accoglienza dei pellegrini, canti e testimonianze. Subito dopo seguirà la Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. il card. Camillo Ruini , presidente della C.E.I. e al termine della Santa Messa partenza del Pellegrinaggio alla volta di Loreto. Il percorso riprende un cammino mariano di antichissima tradizione e si snoda per circa 27 Km attraverso le campagne maceratesi.
La marcia è divisa in tre parti che darà a tutti al possibilità di meditare e pregare con i Misteri del Santo Rosario. Proseguendo il cammino nella meditazione della Parola di Dio e del magistero del Papa, l’arrivo è previsto per le ore 6, alla vista del Santuario Mariano; qui ci inginocchieremo, reciteremo l’Angelus e si scambieremo un gesto di pace e di riconciliazione. Dopo il suggestivo arrivo nella piazza della Basilica di Loreto, accolti da tanti amici, una delegazione di giovani offrirà un omaggio floreale alla Vergine; tutti insieme si compie l’Atto di Consacrazione alla Madonna e in conclusione ci si dà l’arrivederci all’anno successivo. Di ricordi e di testimonianze da condividere ce sono tante …ma sicuramente resta in tutti noi quella del 19 giugno 1993 poiché il Pellegrinaggio ha avuto il grande dono della presenza del Santo Padre Giovanni Paolo II. Il Papa ha celebrato la S. Messa a Macerata prima del cammino notturno e consegnando la Croce ha detto: << Ora affido a voi, cari giovani, la Croce che vi farà da guida al vostro pellegrinaggio al Santuario di Loreto. Imparate dall'esperienza di questa notte a seguire, anche sulle strade del vostro quotidiano cammino, la Croce di Cristo, nella quale è salvezza, vita e risurrezione >> .
Oggi come << Vescovo del pellegrinaggio >> – continua Mons. Vecerrica – voglio ricordare che il Pellegrinaggio è nato come curiosità, come interesse di tutta la persona per il Mistero. Ai ragazzi, a scuola ripetevo spesso: non siate vagabondi, ma pellegrini. Affermare Dio è affermare il punto di riferimento della vita. Questa iniziativa è nata, cresciuta e continua con quest’intento su di me e sui giovani e adulti: impegnare la vita in maniera veramente umana, come relazione con Dio. Il Pellegrinaggio ha raggiunto un grande traguardo: le “nozze d’argento”. E’ una grande gioia per me e come Vescovo novello guiderò il Pellegrinaggio… sarò accompagnato da tantissimi giovani e adulti della mia nuova Diocesi. Sarà un grande gesto di umanità nuova che nasce dal camminare verso la casa di Loreto, dove Gesù ha iniziato a vivere umanamente”.
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