“Condividiamo il progetto del Terzo Settore sulla multiculturalità nella scuola, dove ormai la percentuale dei bambini e dei ragazzi non comunitari ha raggiunto il sette, otto per cento.
Il ruolo fondamentale dell’Anci (l’associazione dei comuni italiani) è sul piano dei servizi”.
Lo ha spiegato, in un’intervista a Radio Padre Pio, il vicepresidente dell’Anci Fabio Sturani, che ha aggiunto “Il primo approccio per capirsi e conoscersi è proprio la piccola comunità locale e la scuola: diverse storie, tradizioni, culture, religioni. Oggi il fenomeno dell’immigrazione è strutturale, e per le politiche di integrazione l’esigenza maggiore è proprio quella di conoscersi: per noi amministratori locali la scuola è anche il primo canale di comunicazione con le famiglie”.
La campagna nazionale Impariamo dalla diversità promossa dal Forum del Terzo Settore si svilupperà attraverso una serie di iniziative da realizzarsi nelle scuole di ogni ordine e grado. Suo obiettivo principale porre il tema della multiculturalità al centro dei percorsi formativi, particolarmente in questo mese di dicembre, perché il giorno 18 è dedicato dalle Nazioni Unite ai migranti ed alle loro famiglie.
Secondo il portavoce del Terzo Settore, Edoardo Patriarca, l’alleanza con la scuola va rafforzata non solo nel dialogo con gli studenti ma anche e soprattutto al fianco degli insegnanti. Una sfida politica ma anche culturale: dalla cultura individualista dobbiamo passare ad un nuovo umanesimo europeo.