“Ciascuno faccia la sua parte. Il Papa ci ricorda che la pace è impegno di tutti e dono del Signore da invocare senza stancarci: una speciale intenzione di preghiera vada per gli uomini e le donne della diplomazia internazionale, affinché il prossimo summit di Roma porti ad una soluzione negoziata al conflitto”.
Così il presidente di Pax Christi, mons. Tommaso Valentinetti (arcivescovo di Pescara), ha spiegato, ai microfoni di Radio Padre Pio, l’importanza dell’appuntamento di domani, giornata di preghiera e penitenza indetta da Benedetto XVI perché cessi immediatamente il fuoco tra le Parti, si instaurino subito corridoi umanitari per poter portare aiuto alle popolazioni sofferenti e si inizino poi negoziati ragionevoli e responsabili, per porre fine ad oggettive situazioni di ingiustizia esistenti in quella regione.
Le suore della comunità sul Monte Carmelo, a pochi passi da Haifa, hanno diffuso questo appello: Anche il monte sacro che accomuna tutti i credenti della regione(ebrei, musulmani, cristiani) si trova in questi giorni sotto il tiro dei missili. Il cielo, così bello e azzurro, è solcato quasi in continuazione da aerei da guerra diretti verso il Libano. Questo Paese, tanto ospitale e cristiano, è ancora una volta teatro di combattimenti. Ecco quanto stiamo vivendo. Chiediamo la preghiera di tutti perché i grandi della politica ascoltino il nostro Dio di pace, il Dio di Gesù Cristo.