L’Associazione umanitaria Medici senza frontiere è attiva in prima linea nell’organizzare piani di aiuto per le popolazioni asiatiche colpite dal terremoto del 26 dicembre scorso.
“Stiamo completando l’invio di un aereo cargo con 32 tonnellate di medicine e materiale medico per le operazioni di soccorso. In occasione di disastri naturali di questa portata, l’immediatezza dell’intervento può fare la differenza nel salvare migliaia di persone. MSF ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi per allestire strutture mediche, fornire ripari e ripristinare le condizioni igieniche per i senzatetto e gli sfollati”, ha dichiarato alla stampa il direttore generale di MSF Italia, Stefano Savi.
MSF ha avviato una campagna straordinaria di raccolta fondi. Obiettivo: raccogliere almeno un milione e mezzo di euro per cominciare a predisporre i primi soccorsi, che permetteranno di aiutare circa 40 mila persone, sopratutto nel nord di Sumatra, la regione più vicina all’epicentro del terremoto.
Dieci operatori della squadra emergenza di MSF sono già intervenuti per calcolare i bisogni in India, Malesia, Indonesia, Sri Lanka, le zone più colpite dalla tragedia.