“Io ho tanta speranza in questo viaggio. Insieme al Papa c’è don Andrea, e c’è la nostra fede, la nostra speranza, il nostro amore nei confronti del popolo islamico”. Parole di Maddalena Santoro, sorella del sacerdote romano ucciso il 5 febbraio scorso nella sua piccola chiesa in territorio turco, a Trabzon(l’antica Trebisonda, sul Mar Nero).
“Per don Andrea dialogo significava apertura verso l’altro e accoglienza dell’altro –ha tra l’altro ricordato in un’intervista a Tele Radio Padre Pio- e questa è la chiave di lettura di quella che noi chiamiamo reciprocità. Parola che non vuol dire pretesa, ma atteggiamento di incontro verso l’altro, da cui mi aspetto di essere accolto. E’ un fatto naturale, ed è anche un fatto spirituale. Penso che don Andrea soffrisse per l’assenza di dialogo proprio perché è assenza di comunione e di amore.
Tra me e lui c’era un’intesa profonda. Abbiamo anche collaborato molto insieme nella pastorale.
Il suo stile era austero, radicale, abbastanza severo. Chiedeva ad ogni cristiano la fedeltà alla propria fede, la conoscenza della propria fede, e la frequenza dei sacramenti”.
San Giovanni Rotondo “Città della Pace” per il Rotary International
San Giovanni Rotondo, nel nome di Padre Pio, è diventata la capitale mondiale della pace per il Rotary International