Una campagna nazionale di informazione, sensibilizzazione e di educazione alla Pace. Progetti nei settori diritti umani, lotta all’esclusione sociale, economia solidale, beni comuni, ambiente, sviluppo sostenibile. E la prima Conferenza su Ricostruzione Sociale, Sviluppo Sostenibile, Partenariato del Mediterraneo.
Le proposte delle 15 Ong(Organizzazioni non governative) italiane che aderiscono al Tavolo di ricostruzione per il Libano si sviluppano su queste tre direttrici.
Il coordinamento Libano dell’Associazione Ong italiane ha posto come priorità il sostegno alla ricostruzione del tessuto sociale ed alla ricomposizione della società libanese, il buon governo unito alla convivenza e all’inclusione sociale e al protagonismo della società civile; condizioni indispensabili anche per la ricostruzione materiale.
“Abbiamo chiesto al Governo conferma della disponibilità di 30 milioni di euro –ha dichiarato a radio Padre Pio Sergio Marelli, presidente dell’Associazione ONG italiane- destinati dall’esecutivo alla ricostruzione del Libano. Con una rapida definizione delle modalità di distribuzione dei fondi, facilitando attraverso procedure snelle l’operato delle Ong e dei loro partner locali, si potranno assicurare alla popolazione civile assistenza e rispetto dei diritti umani”.