Sabato 27 e domenica 28 settembre 2003 a Torino-Valdocco, alle ore 15,00 avrà luogo l’Harambèe 2003 l’incontro più significativo dell’Animazione Missionaria Salesiana Italianaper condividere le esperienze di coloro che lavorano nei Paesi in Via di Sviluppo e lo spirito di Don Bosco.
“Anche quest’anno sarà un appuntamento carico di forti emozioni – ha ricordato Antonio Raimondi, presidente del VIS, ai microfoni di Tele Radio Padre Pio – i 350 partecipanti alle esperienze di formazione missionaria, che il VIS organizza, racconteranno della vita dei giovani nei Paesi Poveri e dell’importanza di comprendere che la scelta di un progetto di vita, serio e definitivo, è indispensabile.
Questi giovani, prevalentemente sui 25 anni, per un mese, sostenendo personalmente tutte le spese, condividono la dedizione dei Salesiani ai giovani poveri, incontrano altre culture, analizzano insieme alcune delle possibili cause della povertà e contribuiscono a definire possibili progetti di sviluppo.
Durante l’incontro di domenica il Rettor Maggiore Don Pascual Chavez, ripetendo un gesto di Don Bosco, consegnerà il crocifisso e darà il mandato missionario ai salesiani in partenza per le missioni e ai 26 laici che, inseriti in un progetto educativo pastorale salesiano, partiranno per due anni come volontari internazionali. Tra i candidati di quest’anno c’è un’intera famiglia che si recherà con due bambini piccoli a lavorare in Brasile”.
Durante questi due giorni, che avranno come tema unitario la grande intuizione di Don Bosco sul ruolo ecclesiale e carismatico dei laici, guideranno la riflessione Enrico Sacchi, consultore mondiale dell’Associazione dei Cooperatori; Don Michele Molinar, delegato ispettoriale ICP per i Cooperatori; Andrea Sebastiani, segretario nazionale dell’associazione SCS, Servizi Civili e Sociali; Don Francis Alencherry, Consigliere Generale per le Missioni; Antonio Raimondi, Presidente VIS e Don Ferdinando Colombo, animatore missionario nazionale.