“Il segreto e l’essenza della Santità di Giovanni Paolo II”, questo il titolo del convegno che si terrà venerdì alle 16.00 nell’Auditorium dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum a Roma. Promosso e organizzato dal Centro Studi Giovanni Paolo II, l’incontro vedrà la partecipazione di mons. Slawomir Oder, postulatore della causa di canonizzazione e beatificazione di Karol Wojtyla.
Ospite ai microfoni di Tele Padre Pio, l’avvocato Grazia Solferino del Centro Studi Giovanni Paolo II, che ne ha spiegato gli obiettivi e le attività: «Il Centro è nato il 18 maggio dell’anno scorso, in occasione dell’anniversario della nascita di Papa Wojtyla. Tra attività principali la raccolta di pubblicazioni e scritti di e su Giovanni Paolo II, insieme a documenti fotografici, audiovisivi e altri materiali rilevanti che riguardano la vita e il pontificato di questo grande Papa».
«Inoltre siamo impegnati – ha proseguito Solferino – sia nella promozione di studi, ricerche sulla sua vita, sul carisma, sulle opere, sul pontificato, sia nella diffusione e l’approfondimento di temi a lui cari: la vita, la promozione della donna, l’ecumenismo».
«Giovanni Paolo II non ha mai ha dimenticato di essere sacerdote – ha detto padre Pedro Barrajón in occasione dell’inaugurazione del Centro – non soltanto, ovviamente, nella celebrazione dell’Eucaristia, centro della sua giornata, ma anche quando incontrava le persone, vedendo in ognuna di esse un’anima da salvare, scendendo ogni Venerdì Santo a San Pietro per ascoltare le confessioni, essendo sempre il Buon Pastore che dà la vita per le pecore.
Il segreto del sacerdote e uomo Karol Wojtyla fu l’amore. Egli ha capito la forza dell’amore nella vita di un essere umano. E questo amore egli sapeva che si rivela pienamente in Cristo e che solo Cristo è capace di dare al cuore dell’uomo l’amore vero e pieno. Perciò, ha chiesto al mondo di aprire le porte a Cristo, senza paure perché non si può avere paura dell’amore».
Per info: www.upra.org