I coniugi Nannini insieme ad alcune famiglie amiche di Fano hanno realizzato un’Associazione per sostenere bambini colpiti da gravi malattie, provvedendo al mantenimento di migliaia di bambini in difficoltà e ragazzi di strada in Kenya, Tanzania e Zambia. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ascoltato la testimonianza di Italo e Teresa Nannini, presidente e segreteria dell’Associazione “Chiama l’Africa Onlus.
“Ancor prima di costituire la nostra Associazione, dal 1990 con un gruppo di famiglie amiche di Fano, aperte all’accoglienza, abbiamo deciso di aprire le proprie case ad una quindicina di bambini e ragazzi zambiani, affetti da malformazioni fisiche o da gravi malattie cardiache e per essere sottoposti a delicati interventi chirurgici. Non ci siamo mai dimenticate di loro, ma provvediamo a garantire con continuità il loro mantenimento, in concreto cibo, istruzione, formazione, cure mediche e vestiario. Negli anni scorsi abbiamo avvertito il desiderio di andare a trovare i bambini e le loro famiglie. Da queste esperienze sono maturati in tutti il desiderio di impegnarsi concretamente e la decisione di costituire nel 1998 l’Associazione Chiama l’Africa Onlus. Dal 2001 l’Associazione sostiene, con l’iniziativa delle Bomboniere della Solidarietà, del Sostegno a Distanza e delle donazioni il Progetto Rainbow dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi per arrivare a rendere concreta la testimonianza di don Benzi: “Un’altra Africa è possibile“. Il progetto consiste nel sostenere i centri nutrizionali, i centri d’accoglienza, gli asili nido e le mense scolastiche. La malnutrizione è una condizione comune per i bambini in Kenya, Tanzania e Zambia già da molti anni. La situazione è peggiorata ancor di più in questi ultimi anni a causa dell’epidemia dell’AIDS, ma anche a causa del peggioramento delle condizioni economiche del paese. La malnutrizione è una delle cause maggiori di mortalità in questi paesi ed una concausa aggravante per l’aumento della mortalità a causa di altre malattie quali la malaria e la gastroenterite.
Info www.chiamalafricafano.org