Il 23 novembre, verrà inaugurata nella Basilica di San Pietro in Vaticano, la IV Edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra che proseguirà fino al 26 novembre, nelle Basiliche romane di San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Hans-Albert Courtial,(nella foto) Presidente Generale della “Fondazione Pro Musica e Arte Sacra” che dal 2005 promuove l’iniziativa, con il contributo della Daimler Chrysler Italia, nelle splendide basiliche romane.
“Da decenni ci siamo adoperati per portare la musica all’interno delle chiese e da questo impegno nasce il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, sperimentando come la musica, che supera barriere geografiche e linguistiche, commuova gli uomini quale che sia la loro provenienza. Nel corso del festival artisti di fama mondiale eseguono le più importanti opere di musica sacra nei centri della spiritualità e dell’architettura e arte religiosa, come le basiliche patriarcali romane. Una parte dei proventi del Festival, infatti, sono destinati a vari progetti a favore dell’arte e della musica sacra, tra cui il restauro di beni culturali preziosi e di tesori d’arte sacra contenuti nelle stesse basiliche. Il primo appuntamento del IV Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra è riservato alla solenne liturgia celebrata nella Basilica di San Pietro con musiche e canti gregoriani. Il 24 novembre, alle ore 20:30, nella Basilica di S. Giovanni in Laterano Mons. Paolo Olmi, uno dei direttori più apprezzati a livello internazionale, sul podio della prestigiosa London Philharmonic Orchestra e del London Philharmonic Choir eseguirà lo Stabat Mater di Rossini, assieme al Requiem di Verdi il lavoro sacro più significativo dell’Ottocento italiano. Il Festival proseguirà venerdì 25 novembre, alle ore 20.30, nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Con il complesso italiano La Veneziana, ritenuto a livello internazionale gruppo di riferimento per la musica di Monteverdi, il Festival propone l’ascolto del Vespro della Beata Vergine, capolavoro del musicista cremonese. E’ un’occasione rara ascoltare queste musiche nella loro più autentica collocazione, cioè la chiesa. Infatti erano destinate e concepite per S. Marco a Venezia prevedendo secondo gli usi veneziani del tempo lo sfruttamento dello spazio acustico a fini espressivi e di effetto in una concezione sfarzosamente solenne e spettacolare della celebrazione liturgica che a Venezia costituiva non solo una tradizione seguita e perpetrata ma anche un significativo elemento di originalità.
La chiusura del festival sarà affidata al Maestro SeiJi Ozawa il quale dirigerà i Wienner Philharmoniker e i Wienner Singverein. I Wiener Philharmoniker, orchestra in residence del Festival, continuano la loro eccelsa testimonianza della tradizione esecutiva e di repertorio di cui sono custodi con la proposta della Nona Sinfonia e del Te Deum di Anton BrucknerAbbiamo, inoltre, voluto dedicare il IV Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra a Sua Santità Papa Benedetto XVI nel primo anno del Suo Pontificato. Infatti, il concerto del 26 novembre sarà preceduto dall’inaugurazione della restaurata Cappella di San Benedetto nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, dedicata al Sommo Pontefice”.