In un mondo in cui media svolgono una funzione decisiva è importante conoscere le tecniche e gli strumenti dei nuovi linguaggi. Questo è lo scopo del corso per imparare a muoversi nel mondo dei media senza perdere la saggezza della fede promosso dalla diocesi di Firenze.
Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato don Vincenzo Lo Castro, responsabile diocesano delle Comunicazioni per il cinema e il teatro.
“ Si parla tanto di comunicazioni – ha affermato don Vincenzo – ma non sappiamo comunicare. Oggi in un mondo che è pieno di mass media si rischia di perdere l’essenziale della comunicazione che è quella di dare agli altri qualcosa di se stessi. La scuola che presentiamo è un approccio più che altro per dare una spinta in modo particolare ai genitori e ai giovani di fare un cammino ben preciso. Infatti ogni settimana presenteremo un argomento diverso. Il primo appuntamento è in programma lunedì 10 gennaio con la conferenza di Riccardo Galli su: Comunicare: istruzione per l’uso, a cui seguiranno gli incontri con don Angelo Sceppacerca su: Dietro le quinte della comunicazione (17 gennaio), il giornalista Andrea Fagioli su: Carta stampata: in-formazione (24 gennaio); il sottoscritto presenterà: Il fascino della rappresentazione: il cinema e il teatro (31 gennaio), il critico Saverio Simonelli su: L’ospite perenne delle nostre case: la TV (7 febbraio) e infine Enrico Viviaini, direttore di Radio Toscana Network su: Chi l’ha detto che la radio è andata in pensione? (15 febbraio).
Ricordo che il corso non vuole assolutamente demonizzare i mass media. Nei mass media non c’è dialogo, caso mai il diavolo è in chi non sa leggere i messaggi che vengono comunicati. Tutto è buono nel mondo perché sia usato con le dovute cautele. Il cinema, al Tv, la radio etc… sono utilissimi perché danno cultura e ci aiutano ad uscire da quella forma di “ignoranza” che è presente in ognuno di noi. Noi siamo uomini del mondo e ricordiamoci che le comunicazioni avvengono nel mondo e bisogna leggere ciò che ci viene comunicato. Un tempo si diceva che il cristiano è colui che tiene in una mano il Vangelo e nell’altra il giornale. Impariamo, allora, a confrontare e a vivere il nostro credo e la nostra fede alla luce di ciò che ci circonda e di ciò che ci viene comunicato attraverso i mezzi di comunicazione”
Nel corso degli incontri, inoltre, verrà illustrato e presentato, a cura di Francesco Guglietta, Comunicazione e missione, il Direttorio della C.E.I. sulla comunicazione sociale.