A 96 anni dalla stimmatizzazione di Padre Pio, avvenuta il 20 settembre 1918, la fraternità provinciale di “Sant’Angelo e Padre Pio” dei Frati Minori Cappuccini si è riunita nella chiesa conventuale di Santa Maria delle Grazie, a San Giovanni Rotondo, per commemorare l’evento di grazia, assieme ai numerosi pellegrini presenti. Ha presieduto la solenne liturgia fr. Francesco Daniele Colacelli, Ministro Provinciale, il quale ha ricordato che «le stimmate di Padre Pio altro non sono che l’immagine speculare delle piaghe di Cristo e servono per orientare il nostro sguardo al Calvario». «Le stimmate di san Pio», secondo fr. Francesco, «vengono in aiuto alla debolezza della nostra fede» perché, «attraverso di esse, il Signore ci fa partecipi della stessa esperienza di Tommaso». Il Ministro Provinciale ha, infine, esortato i devoti del santo cappuccino e i suoi confratelli a fare propria la professione di fede dell’apostolo Tommaso, “Mio Signore e mio Dio”, che in san Pio da Pietrelcina trova realizzazione concreta, non solo nelle parole ma nell’esempio della vita.
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