Sta per concludersi il 2012, anno che l’Unione Europea ha dedicato all’Invecchiamento Attivo e alla Solidarietà tra Generazioni. Diverse le iniziative su tutto il territorio per riflettere su come oggi gli europei vivono e restano in salute più a lungo.
Riflessione indotta perché troppo spesso l’invecchiamento viene percepito come una minaccia invece che come una conquista, sia dai singoli individui che dalla società. Eppure al giorno d’oggi, si invecchia restando molto più in salute rispetto al passato e al contempo si avverte quanto i “diversamente giovani” abbiano accumulato competenze ed esperienze preziose da trasmettere ai giovani.
Agevolare la creazione di una cultura dell’invecchiamento attivo in Europa, dunque, basata su una società per tutte le età, questo l’obiettivo da raggiungere.
Un punto di partenza per dare alle persone più anziane la possibilità di condividere la propria esperienza, impegnarsi per una buona causa, stringere nuove amicizie, tenere in pugno le redini della propria vita, ampliare i propri orizzonti, unire le forze, prendersi cura gli uni degli altri, sentirsi utili, essere giovani nello spirito, perché…non è mai troppo tardi!
