Individuare affinità e interdipendenza tra le varie discipline scientifiche, divulgandone i contenuti più importanti.
Raccontare in modo chiaro le applicazioni della scienza, che cambiano a ritmi sempre più veloci la nostra vita quotidiana.
Sono i principali obiettivi dell’iniziativa ‘Incontri al Chiostro’, che la Biblioteca del Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell’Università La Sapienza di Roma ha inaugurato oggi con un argomento di grande fascino:“BIT e DNA: Scienze della Vita e Scienze dell’Informazione”.
C’è almeno un nesso tra il software del computer ed un filamento del nostro patrimonio genetico –ha detto il professor Ernesto Di Mauro, biologo molecolare, riassumendo il tema per gli ascoltatori di Radio Padre Pio- ed è semplice da intuire: tutti e due i sistemi funzionano attraverso le informazioni. Miliardi di anni di evoluzione hanno creato le sequenze di nucleotidi che ormai conosciamo: un sistema splendido nella sua elaboratissima semplicità. Ma, anche se possiamo paragonarlo ad un sistema informatico, c’è una sostanziale differenza: la tecnologia non sa creare ancora nulla. Il problema dell’origine della vita è sempre cruciale, e tuttora irrisolto”.
I prossimi due appuntamenti sono previsti per il 9 febbraio(‘La scienza fuori dal mondo?’), ed il 16 marzo(‘Una Ikea di Università).
L’iniziativa proseguirà fino al mese di giugno.