“Inchiostro indelebile – Impronte a regola d’arte” è il titolo della mostra itinerante che sarà inaugurata il prossimo mercoledì a Roma nei saloni di MACRO – Ex Mattatoio.
L’arte al servizio dei diritti civili, una mostra che non lascerà indifferenti i suoi visitatori. Abbiamo chiesto al suo curatore Domenico Giglio qual è la particolarità di “Inchiostro indelebile”.
“Partendo dalle impronte delle mani di 500 dei più importanti personaggi del mondo culturale, politico e artistico italiano abbiamo chiesto a illustri maestri della pittura internazionale di lavorarci sopra, il risultato è sorprendente: 140 opere d’arte a difesa delle pari opportunità.”
Tra le impronte celebri quelle del Maestro Michelangelo Antonioni, che ha collaborato alla realizzazione del catalogo della mostra, del calciatore giallo rosso, Francesco Totti, quelle musicali di Claudio Baglioni e Lucio Dalla.
La mostra, visitabile nella Capitale fino al 12 dicembre, girerà l’Europa e arriverà in Brasile e Stati Uniti per poi ritornare a Roma dove sarà organizzata un’asta benefica delle opere esposte il cui ricavato sarà devoluto all’associazione “Nonne de Placa de Mayo” per sostenere il loro progetto: banca del sangue, un laboratorio di ricerca genetica sul DNA che lavora per ritrovare i figli scomparsi dei desaparecidos argentini.