Dal 9 al 12 ottobre 2002 solenni festeggiamenti si sono svolti nel convento dei Frati Cappuccini di Arcidosso, in provincia di Grosseto, per l’arrivo e l’esposizione del saio indossato da Padre Pio.
Padre Aureliano Turco – Liveri , padre guardiano della fraternità di Arcidosso, nella rubrica “Padre Pio : vita, parole e fatti del frate cappuccino” all’interno del programma “Di terra e di cielo” di ieri, ci ha raccontato la storia della preziosa reliquia francescana che Padre Pio lasciò in dono alla terziaria del Mugello, la signora Elena Brandini.
“La francescana lasciò Borgo San Lorenzo, dove nacque nel 1893, per stabilirsi a San Giovanni Rotondo. Qui, Padre Pio diventò il suo padre spirituale – racconta Padre Aureliano – e alla morte della signora Elena, avvenuta nel 1955, il saio di Padre Pio passò alla nipote, che lo regalò ai cappuccini toscani. Questi lo dettero ai terziari mugellani ai quali tutt’ora appartiene, proprio perché proveniente da una loro consorella terziaria”.
Il saio fu esposto in varie località ed ultimamente, nel settembre scorso, è rimasto per molti giorni nella Chiesa dei cappuccini di San Casciano Val di Pesa, dove si sono alternati molti gruppi di devoti e fedeli.
“Per l’eccezionale esposizione del saio che fu di Padre Pio – continua Padre Aureliano – noi, Padri Cappuccini, i Parroci di Arcidosso e Castel del Piano, insieme all’ordine Francescano Secolare, abbiamo vissuto un ricco programma celebrativo”.
Come è nata la devozione di Papa Francesco per Padre Pio?
Nel 1928, fu il cappuccino ligure, padre Antonio Durante (morto in concetto di santità nel 1970), a portare, in Argentina,...