“Un poeta che ha sempre cantato gli sconfitti, gli ultimi; un autore che nei suoi testi ha testimoniato una ricerca dell’uomo che non è eccessivo chiamare evangelica”.
A cinque anni dalla morte di Fabrizio De André, avvenuta l’11 gennaio 1999, quando aveva solo 58 anni, Oggi per voi(programma di attualità in onda su Radio Padre Pio) ha ospitato Paolo Ghezzi, autore del libro Il Vangelo secondo De André, edito da Ancora.
“In 128 canzoni –ha ricordato Ghezzi, che è direttore del quotidiano ‘L’Adige’- i nomi di Dio e Gesù ricorrono ben 88 volte. E la mia indagine su Fabrizio De André mostra come l’immagine di anticlericale anarchico con cui comunemente lo si dipinge, non sia affatto fedele: libero pensatore sì, ateo no. Anche per questo ho voluto inserire, come sottotitolo del libro, un verso della sua Smisurata preghiera: ‘Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria’”.
Mercoledì 14 gennaio alle 17, nel ridotto del Teatro Saschall di Firenze, il libro sarà presentato nell’ambito delle manifestazioni Coda di Lupo, in memoria del 25° anniversario dello storico concerto De André-Pfm.
Tra gli ospiti, il coordinatore nazionale di Pax Christi, don Tonio Dell’Olio, ed il filosofo Marco Vannini.
Tra le mille iniziative che continuano a tener viva la memoria dell’artista, spicca l’annuncio dell’Università di Siena(facoltà di lettere e filosofia), che realizzerà un Centro Studi Fabrizio De André, mettendo a disposizione l’archivio storico e la digitalizzazione di tutta la sua opera.