"Un dono di speranza". Così mons. Francesco Cavina ha definito la visita di Benedetto XVI a Rovereto di Novi, nella diocesi di Carpi (Modena), duramente colpita dal terremoto del mese scorso.
Oggi il vescovo Cavina, insieme al cardinale Carlo Caffarra arcivescovo di Bologna e a Vasco Errani presidente della Regione Emilia-Romagna, accoglierà il Santo Padre, nella sua breve ma significativa visita alle popolazioni terremotate.
Ospite di Tele Padre Pio, il vescovo di Carpi ha affermato che “La visita pastorale del Papa, rappresenta il gesto affettuoso di un Padre nei confronti dei figli che soffrono e sono nel dolore; inoltre vuole riportare il dramma del terremoto all’attenzione dell’opinione pubblica".
"Sono sicuro – ha detto il mons. Cavina – che Benedetto XVI darà a tutti noi un messaggio di speranza e se non potrà visitare e rincuorare tutti, sarà capace di donare a ciascuno la sua serenità, anche in mezzo alle difficoltà che stiamo attraversando.
Il Santo Padre si recherà a Rovereto sulla Secchia, la parrocchia dove è morto don Ivan Martini, e rendendogli omaggio lo estenderà anche a tutte le altre vittime del sisma.