“È urgente una grande preghiera per la vita, che attraversi il mondo intero.
Con iniziative straordinarie e nella preghiera abituale, da ogni comunità cristiana, da ogni gruppo o associazione, da ogni famiglia e dal cuore di ogni credente, si elevi una supplica appassionata a Dio, creatore e amante della vita”: Giovanni Paolo II, Evangelium Vitae.
Mercoledì 24 marzo, esattamente nove anni dopo quelle parole, il Pontefice accoglierà in udienza generale l’Associazione Difendere la Vita con Maria, nata proprio per rispondere all’appello del papa.
Presieduta da don Maurizio Gagliardini, l’AdvM è presente in Italia in 9 Regioni e in 26 città, ed ha già coinvolto nella sua iniziativa più importante, la Preghiera Universale per la Vita, 400 tra gruppi, movimenti, congregazioni, comunità religiose e parrocchie di tutti i continenti.
Complessivamente oltre diciottomila persone, che condividono le finalità di un progetto semplice ed efficace: pregare per l’unità e la santità della famiglia, perché le giovani famiglie superino la paura di accogliere la vita ed educare figli, e per affidare a Maria ogni azione in favore della vita.
Avviato sotto l’egida del Pontificio Consiglio per la Famiglia – il cui presidente, cardinale Alfonso Lopez Trujillo (nella foto) inaugurerà la solenne preghiera nel giorno dell’Annunciazione, il 25 marzo – con gli auspici del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa e del Movimento europeo della vita e della dignità umana, il progetto ha anche raccolto il plauso della Conferenza Episcopale Italiana.
Monsignor Angelo Comastri, che mercoledì accompagnerà dal Pontefice una rappresentanza dell’Associazione, ha scritto: “Vi aspetto a Loreto per partire con Maria e con il Cuore di Maria nell’impresa bella di rieducare le famiglie ad amare la vita, perché è dono di Dio: dono stupendo, talmente amato da Dio da inviare il Suo Figlio a salvarlo”.