Segnali positivi emergono dal terzo Rapporto sulla cultura civica 2003realizzato da Legambiente in collaborazione con Abacus e Comieco. L’annuale rapporto, che ha come scopo quello di misurare il grado di senso civico nel nostro paese, evidenzia come gli italiani siano diventati più sociali e meno individualisti.
“C’è una leggera inversione di tendenza – ha affermato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania e ospite del programma “Oggi per Voi” – incomincia a farsi strada una maggiore attenzione nei confronti della cosa pubblica verso la quale, fino a ieri, noi italiani eravamo ultimi rispetto ad altri paesi europei.”
Un parametro preciso, scelto dalla ricerca per determinare il senso civico dei cittadini è quello della raccolta differenziata. E rispetto al 2002 è aumentato dell’8%, soprattutto al Sud dove si è verificata una impennata pari al 53%.
“Migliora il nostro rapporto con le istituzioni – ha proseguito Buonuomo – dopo una fase storica di distanza abissale, vissuta come un elemento di disturbo e controllo, oggi sempre più cittadini iniziano a sentire le istituzioni come qualcosa che li appartiene e quindi ci auguriamo che questa maggiore attenzione possa essere la premessa di un atteggiamento migliore e positivo.”
Resta stabile il fenomeno del vandalismo, oggetto nel Rapporto di un esame quantitativo dei costi sostenuti dai singoli comuni. Ogni atto vandalico aggrava i problemi della città, che si ritrova a dover sostenere onerose spese per il ripristino e il recupero.
“Il vandalismo è un fenomeno diffuso sia nelle grandi città che nei piccoli centri – ha concluso il presidente di Legambiente Campania – un atteggiamento distruttivo rispetto alla proprietà pubblica: panchine, cabine telefoniche, cassonetti della spazzatura diventano spesso destinatari della frustrazioni e della violenza dei cittadini più giovani e non solo.”