Santo del giorno: Sant'Onorato di Vercelli
mercoledì 29 Ottobre 2025
  • Login
Tele Radio Padre Pio
Accendi una candela - Teleradio Padre Pio
  • Home
  • Chi siamo
    • Tele Radio Padre Pio
  • News
    • All
    • Chiesa
    • Eventi
    • Missioni
    • Padre Pio
    • Papa Francesco
    • Salute
    • Santi
    • Sociale
    • Sostenibilità
    • Spiritualità
    • Storie e cultura
    Poliedro della pace 2025

    Poliedro della pace 2025

    In 10.000 per Padre Pio al National Centre for Padre Pio di Barto – Pennsylvania – USA

    In 10.000 per Padre Pio al National Centre for Padre Pio di Barto – Pennsylvania – USA

    Giornata della consapevolezza del Lutto Perinatale

    Giornata della consapevolezza del Lutto Perinatale

    Rosa e Nora…Con Maria ”Pellegrine per sempre”

    Rosa e Nora…Con Maria ”Pellegrine per sempre”

    Ottaviano Ottaviani: Mandavo il mio angelo custode a Padre Pio

    Ottaviano Ottaviani: Mandavo il mio angelo custode a Padre Pio

    Il giorno più bello della mia vita

    Il giorno più bello della mia vita

    Salviamo “Baby Olivia”

    Salviamo “Baby Olivia”

    Fondazione Italiana per il Cuore – Milano

    Fondazione Italiana per il Cuore – Milano

    Gli ultimi giorni di vita di Padre Pio

    Gli ultimi giorni di vita di Padre Pio

  • Padre Pio per Te
    • Invia la tua preghiera
  • Frequenze
  • Contatti
  • Offerte
    • Coordinate bancarie
    • Accendi una candela
    • La tua offerta
No Result
View All Result
  • Home
  • Chi siamo
    • Tele Radio Padre Pio
  • News
    • All
    • Chiesa
    • Eventi
    • Missioni
    • Padre Pio
    • Papa Francesco
    • Salute
    • Santi
    • Sociale
    • Sostenibilità
    • Spiritualità
    • Storie e cultura
    Poliedro della pace 2025

    Poliedro della pace 2025

    In 10.000 per Padre Pio al National Centre for Padre Pio di Barto – Pennsylvania – USA

    In 10.000 per Padre Pio al National Centre for Padre Pio di Barto – Pennsylvania – USA

    Giornata della consapevolezza del Lutto Perinatale

    Giornata della consapevolezza del Lutto Perinatale

    Rosa e Nora…Con Maria ”Pellegrine per sempre”

    Rosa e Nora…Con Maria ”Pellegrine per sempre”

    Ottaviano Ottaviani: Mandavo il mio angelo custode a Padre Pio

    Ottaviano Ottaviani: Mandavo il mio angelo custode a Padre Pio

    Il giorno più bello della mia vita

    Il giorno più bello della mia vita

    Salviamo “Baby Olivia”

    Salviamo “Baby Olivia”

    Fondazione Italiana per il Cuore – Milano

    Fondazione Italiana per il Cuore – Milano

    Gli ultimi giorni di vita di Padre Pio

    Gli ultimi giorni di vita di Padre Pio

  • Padre Pio per Te
    • Invia la tua preghiera
  • Frequenze
  • Contatti
  • Offerte
    • Coordinate bancarie
    • Accendi una candela
    • La tua offerta
No Result
View All Result
Tele Radio Padre Pio
No Result
View All Result
Home News

I taralli della speranza

Paola Russo by Paola Russo
5 anni ago
in News
Reading Time: 4 mins read
0 0
A A
0
I taralli della speranza
0
SHARES
0
VIEWS
Condividi su FacebookTwitterWhatsappTelegram

Nel carcere di Trani è attivo un laboratorio in cui i detenuti produco e confezionano una delle tipicità pugliesi.

Una storia possibile che arriva dalla città di Trani. Una storia che ha il sapore, gli odori e i colori della Puglia. Con l’aggiunta di un ingrediente che non guasta mai: la speranza.

Articoli correlati

Poliedro della pace 2025

In 10.000 per Padre Pio al National Centre for Padre Pio di Barto – Pennsylvania – USA

Giornata della consapevolezza del Lutto Perinatale

Nella casa circondariale di Trani, grazie all’intuizione della cooperativa sociale “Campo dei Miracoli”, è nato un laboratorio dove alcuni detenuti preparano e confezionano dei taralli davvero speciali.

«La cooperativa nasce a Gravina nel 1999. Dal 2003 ha cominciato la sua attività all’interno del carcere, con la produzione di taralli» – racconta Salvatore Loglisci, presidente di “Campo dei Miracoli”.

Quattro detenuti, un contratto di lavoro ciascuno, e cinque ore di impegno nella preparazione dei tradizionali taralli pugliesi, con l’affiancamento di un esperto esterno al carcere.

Uno di loro dispone sul tavolo gli ingredienti per preparare l’impasto: farina, acqua, olio extravergine d’oliva, semi di finocchio. «Tutti rigorosamente provenienti dalla nostra regione» aggiunge Salvatore. L’impastatrice è a lavoro. Pochi minuti e il risultato è una pasta golosa e pronta per essere lavorata. Con gesti agili e precisi i lavoratori danno forma all’impasto, il tipico anello.

«Sono quasi tre anni che lavoro in questo istituto. È un’esperienza molto bella» racconta Mario. «Io lavoro qui dal 2015. Il mio compito è quello di confezionare i taralli» gli fa eco Nicola. «Io invece mi occupo di bollirli e infornarli» spiega Paolo. «Il momento della cottura è quello più bello. Perché nel forno prende forma il nostro lavoro. Ed è una sensazione che ci riempie di orgoglio».

«La produzione avviene in due fasi – spiega Salvatore – al mattino si preparano i taralli, mentre nel pomeriggio vengono imbustati, confezionati e sistemanti in appositi cartoni. Pronti per essere distribuiti ai negozi che ne faranno richiesta».

«Il lavoro diventa un supporto per il detenuto perché gli permette di acquisire competenze e abilità da spendere quando uscirà dal carcere – dice Angela Anna Bruna Piarulli, direttore della casa circondariale di Trani – Non solo, trascorrere un’intera giornata fuori dalla cella, essere impegnato diverse ore al giorno, diventa un obiettivo di vita fondamentale».

«Si tratta persone adulte che hanno una famiglia e responsabilità nei confronti del coniuge e dei figli, a cui devono garantire un minimo di stabilità economica – aggiunge Elisabetta Pellegrini responsabile area trattamentale – a volte ci troviamo davanti persone che non hanno mai lavorato e che devono riabituarsi e fare propri ritmi di lavoro e di vita diversi».

«Anche il lavoro attraverso le cooperative – aggiunge Salvatore – comporta il rispetto delle regole dell’attività, così come avviene all’esterno. E abituarsi alle regole rappresenta già il 90% di una futura reintegrazione socio-lavorativa».

«Ho una bambina di quattro anni da mantenere – racconta Paolo – Ho sempre svolto lavori saltuari dall’interno del carcere. E grazie a questo impiego riesco a dare qualcosa in più alla mia famiglie e a trascorrere in modo più sereno le giornate all’interno dell’istituto».

Nicola intanto dispone i taralli sulle teglie. «Sono pronti per essere bolliti – spiega – poi ci sarà la fase dell’asciugatura che renderà il tarallo friabile». È sereno Nicola. Racconta di svegliarsi volenteroso. Non ha mai saltato un solo giorno di lavoro. Torna in cella solo per cenare e andare a letto. E la televisione, compagna indiscussa di tutta la giornata, ora non l’accende neanche più.

«È un grande aiuto. È un grande aiuto» ripete mentre immerge le teglie nella particolare macchina per la bollitura.

Intanto nel forno ci sono i taralli preparati in precedenza. Il profumo invita all’assaggio. Appena sfornati vengono fatti raffreddare un paio d’ore e poi sono pronti per essere imbustati. «Anche se il gusto lo conosciamo bene, il profumo è così invitante che un paio li assaggiamo sempre. Siamo pugliesi, e i taralli fanno parte della nostra tradizione». «E sapere che il nostro lavoro sarà apprezzato e gustato da qualcuno, ci riempie di gioia».

Perché il laboratorio di taralli nel carcere di Trani è una storia possibile?

«Come cooperativa sociale abbiamo fatto una scelta di campo. Il nostro obiettivo è uno solo: realizzare un prodotto buono e che abbia una valenza sociale perché fatto da detenuti a cui stiamo dando una seconda possibilità di vita. Reinventarsi un lavoro, dopo essere stati in cella non è facile. Ma noi ci crediamo e vogliamo che lo facciano anche coloro che compreranno e assaggeranno i nostri taralli. Nel nome della speranza».

Paola Russo

Paola Russo

Potrebbe interessarti anche:

Poliedro della pace 2025

Poliedro della pace 2025

by Stefano Campanella
16/10/2025
0

A San Giovanni Rotondo seconda edizione del Poliedro della pace nel nome di Padre Pio, san Francesco e Papa Francesco

In 10.000 per Padre Pio al National Centre for Padre Pio di Barto – Pennsylvania – USA

In 10.000 per Padre Pio al National Centre for Padre Pio di Barto – Pennsylvania – USA

by Francesco Bosco
16/10/2025
0

Dal 11 al 14 ottobre 2025, il National Centre for Padre Pio di Barto (Pennsylvania) è diventato il cuore pulsante...

Giornata della consapevolezza del Lutto Perinatale

Giornata della consapevolezza del Lutto Perinatale

by Redazione
15/10/2025
0

La Via dell’Amore – Pro Vita e Famiglia Il 15 ottobre è la Giornata Mondiale dedicata alla consapevolezza sulla perdita...

Rosa e Nora…Con Maria ”Pellegrine per sempre”

Rosa e Nora…Con Maria ”Pellegrine per sempre”

by Redazione
15/10/2025
0

Esistono storie che danno speranza e amore. Ci sono storie che invitano a riflettere sul proprio cammino di fede e...

Ottaviano Ottaviani: Mandavo il mio angelo custode a Padre Pio

Ottaviano Ottaviani: Mandavo il mio angelo custode a Padre Pio

by Redazione
15/10/2025
0

Ai microfoni di Francesco Bosco e Carlo Paci, Ottaviano Ottaviani, racconta la sua storia con Padre Pio iniziando proprio dall’esperienza...

Il giorno più bello della mia vita

Il giorno più bello della mia vita

by Redazione
15/10/2025
0

Alla vigilia del beato transito del Serafico Padre San Francesco, in concomitanza degli 800 anni della morte del Poverello di...

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Credits
Telefono: +39.0882.413113

© 2022 Fondazione Voce di Padre Pio Partita IVA IT03466760711 C.F. 94067460710 - Powered by Slogin

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Home
  • Chi siamo
    • Tele Radio Padre Pio
  • News
  • Frequenze
  • Invia la tua preghiera
  • Contatti
  • Offerte
    • Accendi una candela
    • La tua offerta

© 2022 Fondazione Voce di Padre Pio Partita IVA IT03466760711 C.F. 94067460710 - Powered by Slogin