“Per rispondere alle attese dei giovani migranti – ha scritto nel testo Benedetto XVI – occorre puntare in primo luogo sul rapporto della famiglia e della scuola”. Messaggio fondamentale che il Sommo Pontefice presenta sulla condizione di immigrati e rifugiati con una attenta osservazione della realtà e una precisa considerazione dei passi che devono essere compiuti. In sintesi è questo ciò che viene sottolineato nel messaggio di Benedetto XVI per la 95° Giornata Mondiale del Migrante e del rifugiato che sarà celebrata domenica 13 gennaio dal tema: “I giovani migranti”. Ai microfoni di Radio Padre Pio ne abbiamo parlato con padre Pio Finizio, sacerdote scalabriniano e direttore Migrantes Marche.
“La Chiesa tutta è chiamata a dedicare particolare attenzione alle famiglie degli immigrati, coinvolgendo anche altre istituzioni come la scuola. L’applicazione dei diritti umani diventa la base di ogni sviluppo ed il modo di trasformare i migranti in protagonisti dello sviluppo dei Paesi di immigrazione nel momento in cui vengono inseriti in modo paritario nelle società di accoglienza e diventando protagonisti attivi. Questo implica
una maturazione di una cultura della solidarietà a livello mondiale senza dimenticare che i giovani sono di per sé una risorsa fondamentale per il nostro futuro… al di là della cultura, paese di appartenenza, lingua o colore della pelle….”
San Giovanni Rotondo “Città della Pace” per il Rotary International
San Giovanni Rotondo, nel nome di Padre Pio, è diventata la capitale mondiale della pace per il Rotary International
