Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata della Vita Consacrata.
La ricorrenza giunta quest’anno all’ottava edizione, si propone di “rendere grazie al Signore – affermano i Vescovi della Conferenza Episcopale Italiana – per il dono della vita consacrata e per mettere in rilievo il servizio e la testimonianza resi all’intero popolo di Dio dalle persone consacrate”.
“Quest’anno il messaggio della CEI – afferma Mons. Luca Bonari, direttore del Centro Nazionale Vocazioni della Conferenza Episcopale Italiana ai microfoni di Radio Padre Pio – inizia con un riferimento del Vangelo di Luca (Lc.2,25) che parla delle figure si Simeone e Anna.
I Vescovi vogliono farci vedere come sia provvidenziale la memoria della loro presenza e l’ascolto della loro testimonianza nel giorno in cui il popolo di Dio è convocato a ringraziare il Signore per questo dono suscitato dallo Spirito per la Chiesa e nella Chiesa.
In fondo i consacrati con la loro vigilanza e la loro operosità rappresentano una sfida per la Chiesa.
I consacrati sono un ricordo vivente e perenne che questa avventura terrena non è fine a se stessa ma è aperta agli orizzonti sconfinati della vita eterna.
Noi alla sera della vita saremo giudicati sull’amore. Nessuno di noi sa qual è la sua vocazione all’amore fino a quando non si arriva alla fine della vita.
Allora è fondamentale assumere un atteggiamento di radicale generosità e di gioia, per dire al Signore: Eccomi, manda me!
Il Signore ci ha affidato una grande missione: Pregate il Signore della messe perché mandi operai per la sua messe.
Con questo impegno vogliamo vivere questa giornata dedicata alla vita consacrata che coinvolge tutto il popolo di Dio e non solo i consacrati”.