Lunedì 21 novembre l’Istituto delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù festeggia il 75° Anniversario “Dies Natalis” della loro fondatrice Clelia Merloni e il 50° Anniversario della loro presenza in Casa Sollievo della Sofferenza. Negli studi di Tele Radio Padre Pio abbiamo ospitato Suor Maria Lucia Esposto che ci ha parlato di questo importante anniversario e del legame spirituale che lega tutta la congregazione alla figura di Padre Pio.
“Madre Clelia Merloni e Padre Pio non si sono mai incontrati personalmente, ma solo attraverso una corrispondenza epistolare e come proprio si suol dire tra santi ci si intende. Si tratta di una profonda affinità di vita ed un’esperienza ad ogni livello e ambito per molti aspetti sovrapponibili li accomunava. Nei primi anni del secolo scorso le Apostole del sacro Cuore di Gesù erano presenti a San Giovanni Rotondo nel piccolo ospizio Comunale, ma vicissitudini varie dovettero partire salutando con tristezza Padre Pio che li saluto con una profezia: “non partite dispiaciute, perché un giorno ritornerete numerose qui in un grande ospedale”. La profezia non poteva non avverarsi data la sua fonte per espressa richiesta e volontà di Padre Pio. Le Apostole tornarono a San Giovanni Rotondo alcuni mesi prima dell’inaugurazione di Casa Sollievo e furono chiamate ad organizzare i preparativi per tale importante evento. Il giorno di apertura dell’Opera della Carità, così come la definì Padre Pio, le Apostole erano presenti in dodici e ricevettero dallo stesso Padre l’auspicio affinché diventassero una schiera di angeli bianchi, come egli le chiamava. Il 50° Anniversario della presenza di noi suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù in Casa Sollievo e il 75° Anniversario della sua morte ci invitano a tenere sempre vivo il carisma della nostra Congregazione. Lei ha puntato su “Dio solo”, quasi felice che tutto il resto le venisse meno. Questa Madre che ha distanza di tanti anni continua a benedire tutti , addita all’uomo di oggi e a tutti noi Apostole, l’unica sorgente capace di trasformare in profondità: il cuore, l’amore, la dedizione sincera. Il nostro desiderio ora è quello di gioire per la sua definitiva glorificazione. Attualmente di Madre Clelia Merloni è in corso la Causa di Canonizzazione e noi siamo fiduciosi in ciò che Dio farà per lei ricordando ciò che disse “Non temete di essere troppo generosa con Dio – scrive nel suo diario – “e non ti spaventare dei sacrifici che ti chiederà. Non mercanteggiare con Gesù. Dagli tutto e avrai tutto.