“Esprimiamo il nostro profondo cordoglio per la scomparsa di monsignor Luigi Giussani, testimone e maestro esemplare della Chiesa contemporanea” così Luisa Santolini, presidente del Forum delle associazioni familiari.
Il giorno dopo la morte del ‘Gius’, come lo hanno sempre chiamato i suoi ragazzi di Comunione e Liberazione, continua inarrestabile il fiume di testimonianze della profonda traccia che ha lasciato nella Chiesa e in tanti cuori.
“Assicuriamo la nostra amicizia e la nostra vicinanza nella preghiera a tutti gli amici che, partendo dall’incontro con Giussani e con il movimento da lui fondato, hanno lavorato, fin dalla sua fondazione, per il Forum –ha aggiunto la presidente- dando un contributo di alto profilo culturale, insieme a tutte le altre componenti del mondo cattolico, nella assoluta fedeltà alla Dottrina sociale della Chiesa”.
Di una “personalità che forse solo a distanza riusciremo a ricostruire nella portata di modificazione culturale che ha avuto” ha parlato il professor Mario Morcellini, uno dei massimi esperti di media, che intervenendo a Radio Padre Pio ha aggiunto:
“Sono due gli elementi chiave della sua presenza e testimonianza pubblica: da un lato la capacità di allargare la religiosità, sottraendola alla dimensione puramente intima e spirituale; dall’altro il segno, l’esaltazione di una differenza(guardata da alcuni con preoccupazione) che però nel tempo ha dato luogo ad una forte caratterizzazione di apertura e di accoglienza. Se questo connubio tra forza e socializzazione riesce, Comunione e Liberazione vivrà una stagione ancor più larga e diffusiva”.