160 giovani armati di Vangelo, sandali e t-shirt saranno protagonisti fino al 17 agosto di una missione molto speciale: portare la parola di Dio sulle spiagge della riviera romagnola.
L’idea di questa evangelizzazione di strada, o meglio di spiaggia è venuta ai ragazzi di Puntogiovane, una comunità giovanile di Riccione.
“E’ la prima volta che in Italia – spiega Katia Fabbri, una delle promotrici dell’iniziativa, a Radio Padre Pio – si svolge un’iniziativa del genere, unica soprattutto perché siamo riusciti a coinvolgere giovani appartenenti a comunità, parrocchie e diocesi di tutta Italia.”
Come si svolge la giornata tipo dell’evangelizzatore di spiaggia?
“Sveglia molto presto – prosegue Katia – poi recita delle Lodi, catechesi sul tema dell’evangelizzazione e verifica della giornata precedente. Il pomeriggio il gruppo si divide: alcuni di noi si recano a fare volantinaggio, per invitare i giovani ai nostri incontri, alle veglie e ai concerti che organizziamo, altri sono impegnati nell’animazione di un lido della zona. Ogni giorno alle 19 è prevista la Santa Messa e una veglia di preghiera. Per l’occasione alcune chiese rimangono aperte fino alle 2 di notte per dare la possibilità ai giovani di entrare, pregare e confessarsi.”
Giovani studenti e lavoratori che hanno “sacrificato” le loro vacanze estive per diventare strumenti di evangelizzazione in una zona difficile, dove la parole d’ordine è divertimento ad ogni costo.
“Non ci sentiamo migliori di altri – ha specificato Katia – il nostro obiettivo è sforzarci di portare tra gli altri giovani la bellezza del Vangelo. Inoltre vogliamo proporre un divertimento alternativo fatto di animazione, preghiera, concerti e giochi.”