“San Pio diceva spesso con commozione: ‘Mio padre varcò due volte l’oceano per farmi fare monaco’. Chissà che i sacrifici di tanti emigrati di tutte le etnie, e anche i tre milioni di stranieri presenti in Italia, contribuiscano a far nascere futuri santi”.
E’ la riflessione e l’augurio di padre Pio Antonio Finizio, scalabriniano, responsabile della Fondazione Migrantes delle Marche, nel presentare una iniziativa del tutto nuova per il panorama ecclesiale: l’Agorà dei Giovani Migranti, ideata insieme a don Francesco Pierpaoli(Ufficio Pastorale giovanile Cem). Domenica 13 il Centro Giovanni Paolo II di Loreto, che ha ospitato Benedetto XVI nel settembre scorso, accoglierà centinaia di giovani per una giornata di incontro, di preghiera e di festa.
“C’è bisogno di integrazione e rispetto delle diverse tradizioni e culture –ha spiegato padre Finizio- così che le forze e le sensibilità che si aggiungono possano costituire provocazione e risorsa, come proposto dal Papa nel tema della Giornata per i Migranti”.
In morte di Papa Francesco. Fr. Francesco Dileo
La lettera del Ministro della religiosa provincia "Sant'Angelo e Padre Pio" Provinciale fr. Francesco Dileo in morte di Papa...