L’inno nazionale di Mameli ha un antenato. Si tratta del “S’Hymnu sardu nazionale”, il cui spartito originale è stato recuperato dal professor Francesco Cesare Casula negli archivi dell’auditorium di Cagliari. Composto da Giovanni Gonella sul testo di Vittorio Angius, il “S’Hymnu sardu nazionale” fu eseguito la prima volta il 20 febbraio1844, nel teatro civico di Cagliari.
“Era il 1991 quando l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga mi commissionò la ricerca dell’inno nazionale sardo per farlo eseguire il 2 giugno di quell’anno al Quirinale. Fu proprio in quell’occasione che ritrovai lo spartito e il testo originale – ha spiegato il prof. Casula, direttore dell’Istituto di storia dell’Europa Mediterranea del Cnr di Cagliari e ospite di Radio Padre Pio – E’ un inno molto antico, risalente a quando lo Stato Italiano si chiamava Regno di Sardegna e si eseguiva insieme alla marcia reale dei Savoia. Non ho riscontrato somiglianze tra l’Inno sardo e “Fratelli d’Italia”. Come storico rimango del parere che l’inno di Mameli è una tradizione, anche se non si tratta dell’inno ufficiale del nostro Stato. In realtà fu sostituito nel 1966 da un funzionario ministeriale in attesa di trovarne un altro. L’altro inno non si è mai trovato e quindi è rimasto “Fratelli d’Italia di Mameli.