Non bastano i titoli di giornale per garantire una svolta politica nel segno della famiglia fondata sul matrimonio, secondo le indicazioni della Costituzione italiana. Il Forum delle associazioni familiari, in attesa di conoscere l’effettivo impegno e la circostanziata proposta che il premier esporrà alle Camere, sottolinea che non è mai troppo tardi, e aggiunge che la scelta di ripartire dalla famiglia deve essere innanzitutto un’assunzione di responsabilità verso gli undici milioni di famiglie italiane con bambini che attendono un segnale concreto di attenzione, non un tentativo di catturare consensi o di mettere la sordina agli altri problemi.
Il cartello delle associazioni ribadisce che questa scelta preferenziale non può e non deve avere alcun influsso sul dibattito pubblico riguardante i cosiddetti Dico, rispetto ai quali resta una netta contrapposizione da parte di una larga parte della società civile italiana. Il disegno di legge sui Dico, secondo il Forum, contrasta oggettivamente con la famiglia, per insuperabili ragioni antropologiche, valoriali e giuridiche.
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