Dopo Londra, Bologna, Firenze, Milano…anche a Foggia nasce un “giornale di strada” ossia “Fogliodivia” il giornale della solidarietà e dell’amicizia per dare voce ai senza fissa dimora realizzato dall’Associazione di volontariato “Fratelli della stazione”. Ai microfoni di Radio Padre Pio abbiamo ospitato Emiliano Moccia, Responsabile del giornale.
Emiliano,finalmente il sogno di poter presentare anche a Foggia un giornale di strada diventa realtà. E’ uscito il primo numero di Fogliodivia? Il primo numero presenta innanzitutto la realtà dei “Fratelli della stazione” e il perché nasce poi “Foglio di via”. Da diversi anni siamo impegnati a portare un po’ di affetto, calore umano e amicizia a tutte quelle persone che non hanno una casa, stranieri e italiani, e che hanno come punto di ritrovo la Stazione di Foggia. Fogliodivia, con il suo nome vuole mettere in risalto due aspetti: sottolineare la superficialità con cui un semplice foglio di carta, appunto il “foglio di via” rilasciato dalle Autorità Competenti, ordina allo straniero sprovvisto di permesso di soggiorno di lasciare il territorio dello Stato, obbligandolo, quindi, a tornare nel suo Paese d’origine; dall’altra parte fare presentarvi le storie, i racconti e le richieste dei senza fissa dimora che ogni giorno incontriamo con le loro attese, speranze delusioni…”.
Emiliano il primo numero mette in risalto anche il problema principale, ossia il “dormitorio pubblico”? Esatto! Il problema principale che si ritrovano a vivere i senza dimora di Foggia è quello dell’assenza di un dormitorio pubblico. Il problema si è aggravato ancor di più con la chiusura del conventino gestito dalla Caritas per motivi di ristrutturazione e che permetteva di accogliere circa 30 posti letto. La richiesta principale che arriva è quella quindi di poter trovare un luogo in cui poter trascorrere la notte lontani dal gelo, dalla pioggia e dalla neve.
Presentaci altre pagine del giornale di strada…. La nostra rivista possiamo paragonarla ad un cantiere aperto…siamo partiti …ma accettiamo suggerimenti e consigli da tutti coloro che vorranno contribuire alla buona riuscita di questo lavoro. Abbiamo inserito due pagine dedicate alla storie di coloro che davanti ad un bicchiere di latte caldo e dei biscotti ci raccontano le loro storie: drammatiche, ricche di attesa e propositi, speranze e delusioni….Poi il giornale richiama altre iniziative presenti in Capitanata : una a Borgo Mezzanone gestita da volontari e l’altra a Siponto, dove sono presenti i Padri Scalabriniani, entrambe iniziative di assistenza per immigrati e i senza tetto.
Ricordiamo che “Fogliodivia” ha uno scopo ben preciso, ossia un mezzo di sostentamento economico? Certo! Il nostro obiettivo è quello di dare un lavoro ai senza fissa dimora o come vengono chiamati “clochard“. Infatti saranno loro a venderlo e il ricavato finirà nelle loro tasche in modo da permettere un minimo di autonomia economica e restituirgli un briciolo di dignità. Abbiamo realizzato anche delle casacche gialle per evidenziare la loro presenza e la serietà con cui vogliamo proporre l’iniziativa”.
Per info.
www.fratellidellastazione.com
Nella foto la redazione del giornale di via Bainsizza (Foggia) il giorno dell’inaugurazione.