La difesa del Creato è uno degli insegnamenti più profondi che ci provengono da Papa Francesco. Alla pari della ricerca della pace, la preservazione di ciò che Dio ci ha affidato è una delle preoccupazioni maggiori del nostro Pontefice.
Il nostro mondo globalizzato, industrializzato ed il più delle volte inquinato, minaccia ogni giorno tante specie di animali che tendono sempre più all’estinzione; foreste, piante, coltivazioni, frutti vengono spesso sacrificati in nome della ricerca di una sempre maggiore produttività chimica ed industriale e tecnologica che rende tutto il nostro mondo ogni giorno più grigio e povero di armonia, calpestando ogni forma biodiversità.
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Foggia e il Comune di Monteleone di Puglia con il patrocinio della Regione Puglia hanno organizzato per sabato 23 luglio nel piccolo centro del Sub-Appennino dauno la Festa della Biodiversità orticola dei Monti Dauni.
La manifestazione, ricca di appuntamenti, sarà divisa in due momenti.
Nel primo, che si svolgerà all’interno dell’Edificio Strategico, saranno presentati i risultati del lavoro che il gruppo di ricerca di orticoltura dell’Università di Foggia sta conducendo nella provincia dauna, nell’ambito del progetto regionale "BiodiverSO – Biodiversità delle specie orticole della Puglia".
L’attività del progetto, che continua da diversi anni, è quella di ricercare e riscoprire le antiche varietà locali degli ortaggi della Puglia, fortunatamente giunte fino a noi e preservate dal galoppante avanzamento dell’industrializzazione e della massificazione delle culture OGM, grazie al lavoro ed alla caparbietà di quei contadini che potremmo apostrofare come i nostri "Bio-Patriarchi" che si sono adoperati per conservarle nel tempo.
Il territorio dei Monti Dauni è risultato essere uno dei più ricchi di biodiversità dell’intera Puglia: preservare le molte ricchezze e varietà naturali, che provengono da lontano, è, proprio come dice Papa Francesco, un obbligo morale a cui tutti siamo chiamati per scongiurare il richio della loro totale scomparsa.
In questo incontro di studi e di ricerca saranno relatori Il Prof. Pietro Santamaria (DISAAT Universtà degli Studi "Aldo Moro" di Bari) con la presentazione del Progetto BiodiverSO e del libro "Almanacco BiosiverSO", e la Prof.ssa Giulia Conversa (SAFE Università di Foggia ) sul tema "Il recupero degli ortaggi antichi del territorio dauno: i risultati del progetto BiodiverSO.
Accoglieranno gli ospiti il sindaco di Monteleone Giovanni Campese, l’assessore all’agricoltura della regione Puglia Leonardo Di Gioia, il presidente GAL Meridaunia Alberto Casoria, il Presidente Confagricoltura Foggia, Giuliano Onofrio.
Modererà il dibattito Sergio Pelosi, ricercatore CNR – ISMAR.
La prima parte della Festa si concluderà con la premiazione dei "Biopatriarchi" che tanto apporto hanno dato per la sopravvivenza della biodiversità pugliese.
Nel bellissimo scenario della Villa Comunale si svolgerà la seconda parte della giornata che tra manifestazioni espositive, mostre fotografiche, stands enogastronomici e musica, vedrà il suo momento centrale nei laboratori didattici sull’orticoltura e sul riciclo per i più piccoli a cura della Dr.ssa Assunta Volpe (Masseria didattica e sociale "Il Monte di Narnia".
Educare bambini e ragazzi al rispetto del Creato e alla sua conservazione, per preservarne l’armonia, rappresenta un importante punto di partenza in un percorso, che non può essere costituito solo da informazione e divulgazione, ma deve proporsi di formare nuovi testimoni di una sano modo di vivere individuale e sociale, che abbia al centro modelli alternativi ed eticamente sostenibili di sviluppo e crescita.