«Non manchi a queste popolazioni sofferenti – ha detto Benedetto XVI – la nostra solidarietà e il concreto sostegno di tutte le persone di buona volontà».
È l’appello che il Santo Padre ha lanciato lo scorso 17 luglio dopo l’Angelus, per richiamare l’attenzione sulla drammatica situazione che stanno vivendo le popolazioni del Corno d’Africa.
Si tratta della peggiore carestia degli ultimi 60 anni, che sta colpendo oltre 11 milioni di persone, soprattutto bambini, in Etiopia, Eritrea, Somalia, Kenya, Tanzania e Sud Sudan.
Ammonta a più di 11 milioni di euro, la cifra stanziata dalla rete Caritas nel Corno d’Africa, per la consegna di cibo e sementi, l’igiene e l’approvvigionamento di acqua potabile.
Senza dubbio la crisi continuerà per molto tempo e parallelamente all’azione di aiuto, tutta la rete Caritas è impegnata anche nello sviluppo di un progetto che oltre al sostegno d’urgenza preveda anche un appoggio alla ripresa delle attività agricole.
Caritas Italiana, già impegnata in Africa, ha messo a disposizione un primo contributo di 300.000 euro ed è in costante contatto con le Caritas locale nel seguire la situazione e nello sviluppo dei programmi sostegno.