La Conferenza Episcopale Italiana, attraverso la Commissione ecumenismo e dialogo e la
Commissione lavoro, giustizia e pace ha messo a disposizione un sussidio per l’animazione della Giornata per la salvaguardia del creato, che si terrà per la prima volta il prossimo 1° settembre.
Tema proposto: Dio pose l’uomo nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse (Gn 2,15).
La celebrazione della Giornata, in sintonia con le altre Chiese d’Europa, realizza un auspicio contenuto nella Charta Oecumenica di Strasburgo(22 aprile 2001); nella pluralità delle tradizioni cristiane confessare Dio come il Creatore è terreno condiviso sul quale è possibile un comune sentire e un reciproco arricchimento.
“La sottolineatura della dimensione spirituale, la centralità della Parola, l’attenzione per l’Eucaristia, l’impegno sul piano etico sono dimensioni differenti, che possono arricchirsi reciprocamente nel convocare tutti alla cura per il creato” spiega la Cei.
Per approfondire la responsabilità dei cristiani chiamati ad essere ‘custodi e coltivatori del creato’, in tutte le diocesi italiane sono previste quattro tipologie di incontri:
1. Incontri di preghiera, meglio se realizzati in prospettiva ecumenica.
2. Incontri di approfondimento biblico-teologico, per riflettere sull’importanza della fede nella Creazione.
3. Incontri di approfondimento su tematiche ambientali.
4. Un momento di festa-celebrazione all’aperto, coinvolgendo particolarmente il mondo giovanile su un tema cui esso è particolarmente sensibile.
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